Fasi tecniche di allenamento nel mio Corso di Muay Thai per Principianti
Se sei alla ricerca di un modo per migliorare la tua forma fisica, sviluppare le tue abilità difensive di combattimento o semplicemente incontrare una maniera per scaricare lo stress e divertirti imparando nuove abilità, allora l’allenamento nel mio corso di Muay Thai per principianti è la soluzione giusta per te!
Forse sei alle prime armi con la Muay Thai o forse sei già un appassionato praticante ma vuoi approfondire le tue conoscenze marziali. Qualunque sia il tuo livello, è importante partire dalle basi e acquisire le giuste tecniche fin dall’inizio.
L’allenamento di Muay Thai può essere un’esperienza intensa e gratificante per chiunque, ma soprattutto per i principianti può risultare difficile trovare il corso giusto per iniziare.
Molte persone infatti, si avvicinano a questa arte marziale senza le giuste conoscenze, intimiditi all’idea di entrare in una palestra di Muay Thai pensando di essere malmenati come se non ci fosse un domani! E tanto più se non hanno mai praticato una disciplina sportiva simile, ma questo potrebbe impedire di raggiungere i loro obiettivi e deludere le loro aspettative.
Ora potrai smettere di preoccuparti, il nostro corso di Muay Thai per principianti è pensato proprio su misura per te!
Si perché dopo più di 25 anni di esperienza in questo campo o ring meglio dire, ho avuto tutto il tempo di affinare le mie tecniche di insegnamento e posso asserire che conosco perfettamente le dinamiche di gestione e programmazione dei corsi dei miei allievi, per tutti i livelli di abilità, dai basici ai professionisti.
Ok adesso entriamo nel vivo della questione!
Come Maestro ed appassionato di Muay Thai, mi sento di evidenziare subito quanto sia importante allenarsi con costanza e disciplina durante l’ora di allenamento, senza voler escludere la parte divertente e ricreativa che nasce all’interno di un gruppo sportivo di persone che condividono la stessa passione.
La Muay Thai o Boxe Thailandese, è un’arte marziale millenaria nota anche come “l’Arte delle Otto Armi” che prevede come colpire l’avversario dalla lotta a corta distanza, con l’uso di ginocchia e gomiti e proiezioni in clinch, al combattimento a media e lunga distanza con pugni e calci. Si tratta di una disciplina di difesa personale completa, che richiede forza, resistenza, velocità, coordinazione e flessibilità, oltre a sviluppare una buona dose di coraggio e determinazione.
Un allenamento di Muay Thai richiede una buona preparazione fisica e mentale, che sia esso un allenamento di gruppo o una lezione privata, oltre che una conoscenza delle tecniche di base di questa disciplina marziale, ma sai anche quali sono le fasi tecniche di un allenamento di Muay Thai di 1 ora?
In questo articolo ti mostrerò come strutturo una sessione di allenamento efficace e divertente per i miei allievi, cercando di ottimizzare i tempi e gli spazi che la mia palestra Fight Gym offriva, che ti permetterà di imparare tutto ciò che serve per iniziare al meglio il tuo percorso di allenamento e i benefici che otterrai.
Un allenamento di Muay Thai basico può essere suddiviso in diverse fasi tecniche, ecco un esempio di come programmo un corso base di 1h e 15’ circa:
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RISCALDAMENTO e SHADOW BOXING con STRETCHING nei minuti di riposo: 10 minuti
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COMBINAZIONI ai COLPITORI/PAO o SCUOLA: 20 minuti
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DRILLS con il PARTNER: 20 minuti
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SPARRING CONTROLLATO e CLINCH: 15 minuti
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ADDOMINALI: 10 minuti
Vediamo nel dettaglio cosa fare in ogni singola fase.
Nota bene: Se ti starai chiedendo perché non ho messo perlomeno 3 round da 3’ di salto con la corda o lavoro al sacco è perché nella lezione dei principianti ho avuto sempre un numero consistente di allievi con una media di 20/30 persone a corso e per motivi di spazio mi risultava difficile conseguirlo.
Indice dei Contenuti
ToggleFase 1: Saluto iniziale e riscaldamento
Dopo il tradizionale saluto iniziale, che vede gli allievi in fila di fronte al Maestro con le mani congiunte all’altezza dei propri occhi, si darà inizio alla prima fase di ogni allenamento: il Riscaldamento.
Questo serve a preparare il corpo e la mente all’attività fisica, aumentando la temperatura corporea, la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei muscoli per prepararti alle tue prestazioni successive. Inoltre, il riscaldamento aiuta a prevenire gli infortuni e a migliorare la mobilità articolare.
Il riscaldamento deve essere dinamico e coinvolgere tutti i gruppi muscolari, alternando delle brevi accelerazioni a dei momenti di recupero. Questo vi aiuterà ad aumentare la frequenza cardiaca e a scaldare i muscoli.
Riscaldamento: 10 minuti. Si inizia con una corsa leggera o una corda per aumentare la frequenza cardiaca permettendo al flusso sanguigno di irrorare ed ossigenare bene i muscoli fino alle estremità degli arti che saranno chiamati in causa durante il corso dell’allenamento. Si prosegue con alcuni esercizi di mobilità articolare e stretching dinamico per preparare le articolazioni agli sforzi successivi.
Fase 2: Lavoro ai pao e scuola
Entriamo nella fase che fa da struttura portante nella formazione di un Nak Muay o studente di Muay Thai: l’allenamento ai Pao.
Se praticate Muay Thai o siete interessati a questa disciplina, sapete bene quanto sia importante lavorare con i colpitori per sviluppare le vostre abilità.
L’allenamento ai Pao è un argomento che mi appassiona molto e in questa fase ti spiegherò come sfruttare al meglio questa fase dell’allenamento per diventare un combattente più efficace e completo.
I Pao sono i colpitori più usati e versatili e sono degli strumenti che servono a ricevere le combinazioni di attacco del proprio allievo o partner di allenamento, con cui si può simulare un reale combattimento grazie alla loro tipica dinamicità, permettendo di colpire con potenza e velocità senza lesionarsi.
La costante pratica ai colpitori Pao aiuta a sviluppare la coordinazione tra gambe e braccia, la distanza e la scelta di tempo nei colpi, la variazione degli angoli di attacco e la difesa dai contrattacchi, inoltre l’allenamento ai colpitori è anche un ottimo modo per sviluppare il fiato e la resistenza, in quanto richiede uno sforzo continuo ed intenso, oltre a bruciare calorie e tonificare le fibre muscolari.
TIPOLOGIE DI COLPITORI
In questo articolo ti spiegherò i tipi di colpitori che puoi usare, come organizzare una sessione efficace e divertente tra allievi e i benefici di questa fase d’allenamento, più qualche consiglio pratico per la tua preparazione.
Scegli il colpitore adatto ai tipi di combinazioni e colpi che vuoi eseguire.
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I Pao sono ideali per i calci, quelli sagomati e curvi seguono la forma del corpo e consentono una maggiore mobilità. I Focus più piccoli e leggeri, ideali per i pugni e le gomitate, gli Scudi o colpitori più grandi e pesanti adatti a ricevere i potenti calci alle gambe o low kick, il Cinturone per le ginocchiate al corpo e i Paratibia per la difesa in blocco.
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I Focus Mitts sono dei piccoli colpitori imbottiti che si indossano sulle mani e che servono per allenare la precisione e la reattività dei pugni. Si possono usare anche per allenare le schivate e le parate. Il trainer può tenere i Focus mitts a diverse altezze e distanze per creare delle combinazioni di colpi da eseguire in sequenza. I Focus mitts sono utili per sviluppare il senso della distanza e l’occhio per i bersagli.
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Scudo pesante per i calci alle gambe: è un colpitore più grande che si appoggia alle gambe e che serve per allenare i calci bassi alle cosce. Si può usare sia in modo statico che dinamico. Nel modo statico il trainer tiene il colpitore fermo e il praticante lo colpisce con forza e ritmo, alternando le gambe. Nel modo dinamico il trainer si muove lateralmente e il praticante lo insegue con i calci bassi cercando di tagliargli la strada.
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Cosciali, colpitori più piccoli come una sorta di cuscini sagomati che si legano alla coscia e servono per ricevere ed assorbire i colpi, allenando la forza e la resistenza dei potenti calci bassi. Questa tipologia di protezioni permette al trainer di muoversi comodamente creando una vera e propria simulazione di combattimento e rimanendo il più fedele possibile a quelle che sono le dinamiche nei tempi e nelle distanze da adottare durante il confronto.
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Cinturone, una fascia imbottita che si indossa intorno alla vita e che protegge dagli attacchi al corpo di combinazioni di calci frontali al tronco (Teep), ginocchiate (Kao Trong) e pugni al fegato o al plesso solare. Si può usare sia in modo statico che dinamico. Nel modo statico il trainer tiene il cinturone fermo e il praticante lo colpisce con forza e ritmo alternando i colpi. Nel modo dinamico il trainer si muove liberamente e il praticante lo segue con i calci frontali e le ginocchia al corpo cercando di chiudergli la distanza, migliorando la scelta di tempo (timing) e la distanza.
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Paratibie, sono protettori imbottiti e sagomati che si indossano sulle tibie per difendersi dai calci medi e bassi. Si possono usare sia in modo statico che dinamico. Il modo statico vede il praticante utilizzare i paratibie come difesa in blocco sul posto, dai calci medi e bassi del trainer. Nel modo dinamico il praticante si muove liberamente sul ring ed il trainer lo segue attaccando mentre il praticante dovrà difendersi bloccando i calci con i paratibie.
Cosa sono i Pao?
Sono dei colpitori imbottiti di forma rettangolare sagomata di dimensione simile a “piccoli cuscini” che si indossano e si allacciano sugli avambracci, con una maniglia ad una estremità per avere un maggior controllo dello strumento.
Il praticante li dovrà colpire come bersagli in movimento, utilizzando tutte le combinazioni tecniche di attacco e di difesa che sono di sua competenza ed imparandone delle nuove.
A seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere, dovrai scegliere il colpitore più adatto a te.
Ma come si svolge un allenamento ai Pao?
Per approfittare al massimo dell’allenamento ai Pao devi seguire alcune regole fondamentali:
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Ascolta attentamente le istruzioni del tuo trainer o Maestro,
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Esegui i colpi con la giusta tecnica e intensità,
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Respira correttamente durante l’esercizio,
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Riposarti bene tra un round e l’altro,
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Idratati adeguatamente e allunga i muscoli dopo aver finito.
Se segui questi consigli potrai goderti l’allenamento ai Pao senza rischiare infortuni o sovraccarichi.
Per eseguire bene i colpi devi essere in grado di seguire le indicazioni del tuo trainer o Maestro, che ti mostrerà come colpire il bersaglio e il momento giusto per farlo. Devi anche essere in grado di variare i colpi in base alla situazione e alla reazione del tuo partner. L’allenamento ai Pao ti aiuta a sviluppare queste abilità e a rendere i tuoi colpi più efficaci e precisi.
Si cerca di colpire con forza e precisione, coordinando i movimenti con il partner che tiene i colpitori sulle braccia e sulle gambe e ascoltando i suoi feedback. Il trainer o l’allievo partner, dovrà condurre il ritmo e l’intensità di esecuzione con comandi fisici o vocali per indicare i singoli colpi o le combinazioni da eseguire e da evitare.
Si segue un programma di combinazioni prestabilito dal Maestro, da eseguire su comando o a libera scelta, basato sui vari livelli di esperienza ed abilità degli allievi.
Normalmente gli allenamenti ai Pao dei miei allievi si svolgono durante 3/6 rounds da 3 minuti per round intervallati dalla pausa di 1 minuto. Ogni round prevede una serie di combinazioni di colpi che il praticante deve eseguire seguendo le indicazioni del trainer o Maestro. Le combinazioni possono essere composte da: pugni, calci, gomitate e ginocchiate alla lunga o corta distanza in Clinch (Chap Ko). L’obiettivo è quello di colpire i Pao con la massima potenza, precisione e velocità possibile.
La fase di allenamento ai Pao si svolge in coppia e può essere diviso in due sessioni: sessione tecnica e sessione dinamica.
La sessione tecnica consiste nell’eseguire ripetutamente le combinazioni di colpi di Muay Thai (pugni, gomitate, ginocchiate, calci) con precisione e correttezza. In questa sessione si cerca di perfezionare la tecnica e di acquisire confidenza con i colpitori. Si può lavorare su un singolo colpo o su combinazioni di più colpi.
La sessione dinamica consiste nel rendere l’allenamento più simile a un vero e proprio incontro, aumentando il ritmo e la varietà delle combinazioni di colpi. In questa sessione si cerca di mettere alla prova la reattività e l’adattabilità dell’allievo, che deve rispondere ai comandi ed indicazioni del partner o del trainer con rapidità e fluidità. Si può lavorare su situazioni specifiche (difesa, attacco, contrattacco) o su sequenze libere.
L’allenamento ai Pao ha anche dei benefici fisici: ti permette di bruciare calorie, tonificare i muscoli, aumentare la resistenza cardiovascolare e respiratoria, rafforzare le ossa e le articolazioni. Inoltre, ti aiuta a scaricare lo stress e le tensioni accumulate durante la giornata, migliorando il tuo umore e la tua autostima. L’allenamento ai colpitori è quindi un ottimo modo per mantenersi in forma e divertirsi allo stesso tempo.
Non confondere i Pao con dei veri cuscini, non sono fatti per dormirci sopra!
BENEFICI SPECIFICI
Ma quali sono gli specifici benefici che aumentano le prestazioni nel combattimento di Muay Thai ottenute dalle sessioni ai Pao?
Migliora la tecnica dei colpi, rendendoli più precisi ed efficaci: l’allenamento ai Pao ti permette di affinare la tua tecnica di colpo, correggendo eventuali difetti o vizi. Ti aiuta anche a migliorare la coordinazione tra le varie parti del corpo e a trovare il giusto equilibrio tra potenza e velocità.
Migliora la precisione: l’allenamento ai Pao ti abitua a colpire un bersaglio mobile e a cambiare angolazione in base alla posizione del trainer. Ti insegna anche a dosare la forza in base alla distanza e al tipo di colpo.
Migliora la forza dei colpi, aumentando la capacità di infliggere danni all’avversario: l’allenamento ai Pao ti fa sviluppare la forza esplosiva dei tuoi muscoli e delle tue articolazioni. Ti fa anche abituare a ricevere i contraccolpi del Pao senza perdere stabilità o energia.
Migliora il fiato e la resistenza, permettendo di mantenere un alto livello di intensità per tutta la durata dell’incontro: l’allenamento ai Pao ti fa lavorare ad alta intensità per tutta la durata del round, aumentando la tua capacità cardiovascolare e respiratoria. Ti fa anche gestire meglio lo stress e l’affaticamento fisico e mentale.
Migliora la resistenza: l’allenamento ai Pao ti fa allenare per più round consecutivi, migliorando la tua resistenza muscolare e aerobica. Ti fa anche aumentare la tua soglia del dolore e la tua determinazione.
Migliora l’occhio e il senso della distanza: l’allenamento ai Pao ti fa sviluppare la tua visione periferica e la tua capacità di anticipare i movimenti del tuo avversario, aiutandoti a valutare la distanza giusta per colpire o schivare.
Migliora la coordinazione e il timing: l’allenamento ai Pao ti facilita l’esecuzione delle combinazioni e delle transizioni tra i vari colpi correggendo la postura e il bilanciamento del peso del corpo nella esecuzione dei colpi e nei cambi di direzione, aiutandoti a valutare il momento giusto per colpire o schivare.
Migliora la sicurezza e la fiducia in se stessi: l’allenamento ai Pao ti darà una maggiore consapevolezza delle proprie capacità.
Migliora la connessione e l’intesa tra gli allievi e il rapporto Maestro/Allievo.
La Muay Thai migliora la vita.
CONSIGLI PRATICI
Ecco alcuni consigli pratici per la tua preparazione:
Scegli il tuo trainer!
Opta per un trainer qualificato che sappia correggerti e motivarti. Il trainer deve essere in grado di tenere il ritmo e la pressione giusta per il tuo livello e il tuo obiettivo. Il trainer deve anche saper variare gli esercizi e le combinazioni per rendere l’allenamento più stimolante e divertente.
Il trainer deve tenere i Pao in modo da offrire una resistenza adeguata al colpo e da guidare il movimento del praticante, assorbendo i colpi senza farsi male e senza far male al partner.
Il trainer dovrà muoversi e creare angoli di attacco e difesa per stimolare le reazioni del praticante, simulando una situazione reale di combattimento. Inoltre darà indicazioni su come migliorare la tecnica comunicando con il praticante in maniera fisica o verbale, su quali colpi fare e come combinarli. Un esempio di combinazione basica può essere: jab, cross, gancio braccio avanti, calcio medio gamba dietro al corpo.
Ascolta il tuo trainer!
Il trainer è la persona che ti guida nell’allenamento ed è lui che ti dice quali colpi devi fare, quando devi cambiare ritmo o direzione, quando devi attaccare o difenderti. Il trainer è anche colui che ti corregge se sbagli qualcosa o se hai delle lacune da migliorare. Ascoltare il tuo trainer è fondamentale per progredire nella Muay Thai. Non solo perché ti insegna le tecniche giuste, ma anche perché ti motiva e ti sprona a dare il massimo. Il trainer è il tuo maestro, il tuo alleato, il tuo amico. Fidati di lui e segui i suoi consigli.
Chiedi al tuo trainer!
Se hai dei dubbi o delle difficoltà chiedi al tuo trainer di spiegarti o dimostrarti il movimento corretto. Non avere paura di sbagliare o di fare domande, l’allenamento ai Pao serve proprio a imparare e a migliorare.
Mantieni sempre una buona postura e una buona guardia!
La postura è fondamentale per avere equilibrio, stabilità e potenza nei colpi. La guardia è essenziale per proteggerti dagli attacchi avversari e per prepararti ai tuoi. Tieni sempre le spalle basse, il mento protetto, gli occhi sul bersaglio, le braccia vicine al corpo e le gambe leggermente piegate. Muoviti sempre con agilità e fluidità sulle punte dei piedi.
Non abbassare la schiena e le braccia quando colpisci per non “cadere sui colpi” e perdere l’equilibrio!
Usa bene la rotazione dei fianchi e delle spalle per dare velocità e forza ai tuoi colpi e non piegare il busto in avanti mulinando le braccia come se fossi un nuotatore fuori dall’acqua. E non dimenticare di espirare (rilasciare aria dalla bocca) a fine esecuzione di ogni singolo colpo.
Non trascurare la difesa e il contrattacco!
Oltre ad attaccare e colpire i Pao sembrando un indemoniato con la bava alla bocca, rimani lucido e reattivo a difenderti dai colpi rispondendo con rapidità.
Varia i colpi e le combinazioni!
L’allenamento ai Pao non deve essere monotono o ripetitivo. Devi cercare di usare tutti i tipi di colpi a tua disposizione: pugni, gomitate, ginocchiate e calci.
Respira correttamente!
La respirazione è importante per ossigenare i muscoli, ridurre lo stress e aumentare la concentrazione. Respira sempre dal naso e espira dalla bocca quando colpisci e cerca di mantenere un ritmo costante e regolare della respirazione durante tutto l’allenamento.
Non viverla come una tortura o una costrizione!
L’allenamento ai Pao è una fase intensa e faticosa dell’allenamento di Muay Thai. Richiede concentrazione, impegno e resistenza, ma deve essere anche un momento di divertimento e di passione.
Sfida te stesso e supera i tuoi limiti!
Devi sentire l’adrenalina nel piacere di percuotere i colpitori con tutta la tua forza e la tua tecnica e quando sbagli usa questo momento per allenare la tua perseveranza e per crescere come Uomo/Donna prima ancora che Fighter.
Ma soprattutto…
Metti passione in quello che fai!
L’importante è che tu ti diverta e che impari qualcosa di nuovo ogni volta. La Muay Thai è una disciplina sportiva efficace e completa che richiede dedizione e passione.
Ed in fine sappi che…
Il tuo Maestro è il tuo trainer e il tuo alleato, trattalo con rispetto e fiducia!
Ricordati sempre di ringraziarlo alla fine dell’allenamento con un bel “Khop khun khrap” (se sei un uomo) o “Khop khun kha” (se sei una donna).
La Muay Thai non è solo una arte marziale… è un percorso di vita e di crescita personale.
LA MIA SCUOLA
Con il termine “Scuola” intendo quella parte dell’allenamento focalizzata e dedicata esclusivamente alla comprensione e all’automatizzazione dei movimenti. Durante questa sessione, spiego, mostro ed insegno le tecniche base che costituiscono le fondamenta per costruire uno Studente di Muay Thai o Nak Muay, in un futuro combattente dentro e fuori dal ring.
In questa sessione, che normalmente dura circa 20 minuti e a periodi alterni sostituisco con altre tipologie di allenamento come lavoro ai pao, tecnica in coppia, drills o combinazioni al sacco, mi posiziono di fronte ai miei allievi con le spalle rivolte verso di loro e dopo una breve spiegazione, mostro passo dopo passo i precisi movimenti che dovranno essere eseguiti.
Il mio obiettivo è garantire una visione chiara e dettagliata della tecnica fornendo loro la giusta prospettiva in modo che possano assimilarla e uniformarla, per poi replicarla fedelmente durante l’allenamento.
Questo tipo di allenamento è fondamentale per consolidare le vostre abilità tecniche, in modo da poter eseguire i movimenti con la massima precisione e fluidità. Ricordate che la pratica costante di queste tecniche vi aiuterà a migliorare il vostro livello di combattimento e vi farà diventare sempre più esperti in questa affascinante arte marziale.
Fase 3: Scambio tecnico con il partner
L’allenamento tecnico in coppia è il precursore dello sparring libero tra gli allievi ed è uno step obbligatorio prima di poter testare le proprie capacita tecnico tattiche nei rounds liberi e dove si potrà dare sfogo alla propria fantasia ed abilità combattiva.
Lo scambio tecnico con il partner si può fare in diversi modi, a seconda del tuo livello e dei tuoi obiettivi. Questo tipo di allenamento permette agli allievi progredire ed affinare la loro tecnica, aumentare la loro precisione di esecuzione e acquisire una maggiore consapevolezza tattica e strategica durante gli scambi tecnici con il partner.
Inoltre, l’allenamento in coppia aiuta gli allievi a sviluppare la loro resistenza mentale e fisica, migliorando la capacità di lettura dei propri contendenti e adattamento alle situazioni di combattimento. Infine, l’allenamento tecnico in coppia è un ottimo modo per creare lo spirito di gruppo e di collaborazione tra gli allievi, rendendo l’esperienza di apprendimento più divertente e motivante.
Il partner ti permette di simulare una situazione di combattimento tecnico guidato, in cui ti abitua a dover reagire alle combinazioni di attacco e difesa prestabilite dal Maestro. Consiste in una sequenza di esercizi a coppie con ruoli alternati, in cui si esegue ripetutamente una serie di combinazione (Drills) con guantoni e paratibie, sotto la supervisione dell’occhio sempre vigile ed esperto del Maestro, per evitare lesioni ed errori tecnici che potrebbero compromettere la corretta formazione degli allievi.
Questa fase serve a mettere ripetutamente in pratica le tecniche apprese, creando una sorta di automatizzazione o memoria muscolare nella loro esecuzione, migliorando le difese, la reattività e consolidando il rispetto reciproco con il proprio partner training.
Ecco alcuni punti chiave da tenere bene in considerazione:
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L’unico modo per padroneggiare efficacemente la tecnica come i migliori Fighters al mondo, è assicurarsi che la sua esecuzione abbia una forma quanto più possibile vicina alla sua perfezione.
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Tanto più lentamente eseguirai le combinazioni, quanto più rapidamente darai modo al tuo corpo di correggere eventuali movimenti incorretti e memorizzare quelli nuovi.
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Praticare lentamente i Drills aiuta a rafforzare i muscoli giusti e a sviluppare la memoria muscolare, aumentando la precisione e diminuendo stress ed eventuali infortuni.
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La memoria muscolare in realtà, è nel cervello.
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La precisione batte la potenza e il tempismo batte la velocità.
Fase 4: Sparring controllato e clinch
La Muay Thai è una delle arti di striking più versatili mai sviluppate, ma anche una delle più sicure da allenare grazie alla cultura di “sparring gentile” o combattimento libero con contatto controllato.
Gli atleti di Muay Thai in Thailandia competono molte volte al mese, quindi non ha senso farsi del male durante le sessioni di sparring. La maggior parte della loro esperienza di combattimento proviene dalle competizioni, non dal brutalizzarsi in palestra.
Questa fase dell’allenamento è la parte più vicina ad un combattimento reale vero e proprio ed è lo step finale per un allievo principiante ma nello stesso tempo il passo iniziale per diventare un vero Fighter dentro e fuori dal ring.
Questo è il momento di mettere in pratica le tecniche apprese in situazioni reali di combattimento, confrontandosi con un sparring partner che offre una resistenza controllata. Si scambiano i colpi consolidando le proprie abilità tecniche a contatto leggero e moderato, rispettando le regole della Muay Thai dello sparring, evitando colpi troppo forti o mirati a zone sensibili per evitare lesioni e traumi ai partecipanti.
Solo in questo modo e con un attento monitoraggio del Maestro, si trae il massimo beneficio dallo sparring senza compromettere la salute e la sicurezza dei propri allievi.
Personalmente ai miei allievi, indipendentemente dal livello di esperienza degli atleti o del contatto di sparring desiderato, faccio indossare obbligatoriamente tutte le protezione come: caschetto, paradenti, paragenitali o conchiglia, guantoni 12/14oz, bendaggi per le mani, paratibie, vasilina per evitare tagli alla pelle del volto ed olio scalda muscoli per gambe e schiena.
Si cerca di applicare le tecniche apprese in modo efficace e sicuro, rispettando il livello e le intenzioni del proprio sparring partener. Questa fase serve a verificare le proprie capacità tecniche e tattiche, oltre a migliorare la resistenza psicologica e la gestione dello stress, evitando con le dovute eccezioni di non fare allenamenti di sparring durante l’ultima settimana prima di una competizione sportiva o di match importanti.
Raccomando a tutti i fighters e sparring partners di rispettare sempre le regole di sicurezza, di fair play reciproco e come dico sempre io ai miei allievi per massimizzare le possibilità di successo, considerate tutte le opzioni disponibili e… Lasciate il meno possibile al caso!
LOTTA IN CLINCH o CHAP KO
Alla fine dello sparring libero che normalmente vede gli sparring partners maggiormente impegnati sul combattimento a distanza, faccio terminare la sessione con un paio di rounds di solo lotta in clinch e proiezioni o Chap Ko, con ginocchiate laterali ai fianchi portate solo con l’interno coscia (la parte morbida della coscia).
In questa sessione di lotta si lavora con il proprio sparring partner a contatto stretto, cercando di controllare la sua testa e il suo corpo con le braccia e le gambe. Si cerca di sbilanciare il partner, con spinte, trazioni e proiezioni, rispettando le regole della Muay Thai per il Chap Ko e controllando le proiezioni al suolo per evitare movimenti scorretti o troppo pericolosi.
Questo è il momento di migliorare la lotta corpo a corpo in piedi, tipica della Muay Thai, sviluppando la forza muscolare, l’equilibrio e il controllo del corpo. Si possono fare anche esercizi specifici e prestabiliti per le tecniche di lotta in clinch o fare dei round liberi.
Controlla il tuo corpo e controllerai quello dell’avversario!
Fase 5: Addominali e saluto finale
La fase finale dell’allenamento è molto importante per recuperare la frequenza cardiaca iniziale e il defaticamento adeguato dei muscoli. Normalmente per questioni di tempo, in quanto sono già pronti i ragazzi del corso successivo, lo abbino con gli esercizi agli addominali per il potenziamento muscolare della zona centrale e stabilità del corpo stesso.
Tuttavia è importante non trascurare gli esercizi di stretching e di rilassamento muscolare, in modo da evitare possibili dolori o future lesioni. Questo è il momento di controllare la respirazione e rilassare la mente per consentire di completare l’allenamento in modo appropriato.
Nota bene: consiglio sempre ai miei ragazzi di appartarsi e fermarsi qualche minuto in più a farsi dei massaggi e continuare con gli allungamenti muscolari, cercando di mantenere la connessione con il proprio corpo e prepararlo al prossimo allenamento, rispettando ovviamente, i corretti tempi di riposo e di recupero.
Concludendo, termineremo l’allenamento con il saluto tradizionale thailandese e il rituale schieramento degli allievi difronte al Maestro, pronunciando il termine Sawadee Khrap (se sei uomo) o Sawadee kha (se sei donna) con le mani congiunte e una lieve inclinazione della testa: Sawadee Khrap = Sorridi alla vita!
Questo è solo un esempio di come potrebbe essere organizzato un corso di Muay Thai di 1 ora circa. Ovviamente, ci sono molte varianti possibili in base al livello dei praticanti, agli obiettivi da raggiungere, alle risorse disponibili e alle preferenze personali. L’importante è seguire sempre le indicazioni del tuo Maestro, allenarsi con costanza, passione e divertirsi sempre.
Se vuoi imparare a padroneggiare questa virtuosa arte marziale non trascurare questi consigli di trentennale esperienza. Trova una buona palestra vicino a te che offra dei corsi di Muay Thai per principianti e inizia subito il tuo percorso di vita e di crescita personale!
No Fight … No Win 🙏🏼✨