Come dicevo, benvenuti Dentro la Thailandia!
Vi porterò, grazie alle testimonianze vissute in prima persona del mio allievo Ivan, nel cuore degli usi e costumi della cultura Thai. Ma prima, diamo uno sguardo alla sua struttura geografica per capire meglio di cosa parleremo.
La Thailandia conta 76 province (in thailandese: จังหวัด, traslitterato in inglese come Changwat o yangwat, singolare e plurale). Queste, a loro volta, sono divise in 878 distretti (in thailandese: อำเภอ, Amphoe), mentre Bangkok è suddivisa in altri 50 distretti (in thailandese: เขต, khet). Tali distretti e sottodistretti sono ulteriormente suddivisi in 7255 “comuni” (in thailandese: ตำบล, Tambon), a loro volta suddivisi in 69.307 villaggi (in thailandese: หมู่บ้าน, moobaan).
Il nome del capoluogo di una provincia è identico al nome della provincia stessa, ma è preceduto dalla parola “Mueang”, che significa “città”. Anche il distretto in cui si trova il capoluogo di provincia ha lo stesso nome, ma è preceduto da “amphoe mueang”, che significa “distretto della capitale”. Il capoluogo di provincia coincide sempre con la città più grande della provincia, con l’unica eccezione di Songkhla, dove la città di Hat Yai è più grande della capitale Songkhla.
La provincia di Bangkok ha sia la maggiore popolazione che la più alta densità di popolazione. La provincia di Nakhon Ratchasima ha la più grande superficie territoriale e il maggior numero di distretti. La provincia di Samut Songkhram ha l’area più piccola, mentre Mae Hong Son ha la popolazione più bassa per chilometro quadrato e Ranong ha la popolazione totale più bassa (secondo il censimento del dicembre 2002).
La popolazione della Thailandia è di circa 69 milioni di persone ed è una delle popolazioni in più rapida crescita in Asia. Il Paese è caratterizzato da una grande diversità etnica, con persone di diverse origini tra cui Thailandesi, Cinesi, Mon, Khmer e Malesi. La religione predominante è il Buddismo, anche se sono presenti anche minoranze di altre religioni come l’Islam, l’Induismo e il Cristianesimo.
La Thailandia è un Paese con un profilo demografico diversificato, con thailandesi che costituiscono la maggioranza della popolazione e comunità significative di cinesi, cambogiani, laotiani, malesi e altri gruppi del sud-est asiatico. Inoltre, vi sono comunità più piccole di altre etnie, tra cui gruppi indiani, europei, africani e ispanici, che vivono principalmente nelle grandi città come Bangkok e Chiang Mai. In alcune aree del Paese, come le zone di confine con Laos, Cambogia e Myanmar, sono presenti minoranze etniche che mantengono le proprie tradizioni culturali e linguistiche, come gli Hmong, i Karen, gli Akha e gli Yao.
In queste regioni confinarie della Thailandia, le minoranze etniche hanno radici profonde che risalgono a secoli fa. Ad esempio, gli Hmong sono conosciuti per le loro abilità nell’artigianato e nella tessitura, producendo splendidi tessuti e opere d’arte tradizionali che riflettono la loro ricca storia culturale. I Karen, invece, sono noti per la loro tradizione di agricoltura di montagna e per le loro tecniche agricole sostenibili che hanno permesso loro di vivere in armonia con l’ambiente circostante per generazioni. Gli Akha sono famosi per la loro cucina tradizionale e le singolari case a forma di fungo, costruite con materiali locali e decorate con intricati motivi intagliati. Gli Yao, invece, sono conosciuti per le loro abilità nella produzione di erbe medicinali e rimedi tradizionali, tramandati di generazione in generazione.
Queste comunità etniche hanno anche una lunga tradizione di guerrieri, che risale a epoche passate in cui difendevano i loro territori dagli invasori esterni. Il termine “Thai” stesso deriva dal sanscrito “Thai”, che significa “libero” o “libertà”, riferendosi al popolo che è stato in grado di mantenere la sua indipendenza e libertà nonostante le minacce esterne. Questo senso di orgoglio nazionale e resilienza si riflette ancora oggi nelle comunità etniche della Thailandia, che continuano a preservare le loro tradizioni e a difendere il loro modo di vita unico e prezioso.
Thailandia: Isaan
Dopo aver trattato in generale la struttura geografica della Thailandia e la sua suddivisione tra provincia, distretto e sottodistretto/villaggio, è ora il momento di concentrarsi su una delle zone che personalmente mi sta più a cuore: l’Isaan.
L’Isaan, la regione nord-orientale della Thailandia, è nota per essere la zona più povera del paese, con un PIL inferiore rispetto a molte altre province del nord e a Bangkok. Confina con il Laos a nordest, delimitato dal corso del fiume Mekong e con la Cambogia.
La popolazione dell’Isaan supera i 21 milioni di persone e parla un dialetto originario del Laos, anche se utilizza l’alfabeto della lingua Thai per la scrittura. Tuttavia, nelle province confinanti con la Cambogia, come Buriram, Surin e Sisaket, si parla un dialetto tipicamente Khmer.
Dal punto di vista amministrativo, l’Isaan è suddiviso in 20 province (chanwat). Di seguito sono elencate le principali città, ordinate per popolazione censita:
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Nakhon Ratchasima (145.000 abitanti)
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Udon Thani (140.000 abitanti)
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Khon Kaen (115.000 abitanti)
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Ubon Ratchathani (85.000 abitanti)
Questa regione ha dato i natali a molti dei Fighter che hanno segnato la storia della Muay Thai nel corso dell’ultimo secolo, tra cui nomi illustri come Buakaw, Somrak, Kriongsak, Seanchai e Kaoponlek.
Questi guerrieri moderni, incarnano lo spirito indomito del popolo thailandese e il loro passato di difesa della libertà e dell’indipendenza. Le loro gesta sul ring non sono solo esempi di abilità fisica e tecnica, ma anche testimonianze di una lunga tradizione di resistenza e orgoglio nazionale.
Mentre esploriamo le profonde radici culturali e storiche di queste regioni, è importante ricordare che la Thailandia è molto più di una semplice destinazione turistica. È una terra di meraviglie nascoste, di tradizioni antiche e di storie incredibili che aspettano solo di essere scoperte. In futuro, esploreremo ancora di più le terre incantevoli della straordinaria popolazione Thailandese e ci addentreremo Dentro la Thailandia alla ricerca di nuove avventure da condividere insieme al mio allievo Ivan!
Kop Khun Krap Ivan 🙏🏼✨