
Voglio condividere con voi la mia storia e come la Muay Thai diventò una parte così importante della mia vita.
Mi ricordo che fin dal primo giorno di allenamento la disciplina per gli sport da combattimento che fino a quel momento era la Kick Boxing, entrò a far parte completamente della mia vita fino a dettarmi i ritmi e obiettivi di ogni singola giornata.
Mi addormentavo la sera e mi alzavo al mattino sempre con una cosa sola nella mia testa… combattere e crescere a livello personale!
E così fù per i successivi 4/5 anni dove iniziai a combattere con match a contato pieno, vincendo la maggior parte dei miei avversari.
La forte passione e gli obiettivi che mi ero riproposto mi portavano a non smettere neanche nelle pause estive dove seguivo i seminari dei grandi professionisti e molto spesso con la partecipazione di veri campioni di Muay Thai, Kick Boxing o Savate/Boxe Francese.
Tutto iniziò parecchi anni fa 1999-2000 quando partecipai a Rimini ad una vacanza/stage di Kick Boxing di due settimane organizzata dalla Federazione di Sport da Combattimento alla quale ero iscritto all’epoca, dove ebbi l’opportunità di conoscere e confrontarmi con tanti ragazzi provenienti da tutta Italia, molto bravi e disciplinati e con la medesima grande passione in comune.
La vacanza sportiva consisteva in una mezza giornata di allenamento e mezza giornata libera dove si approfittava per andare al mare. Gli allenamenti si svolgevano nel campo da basket del palasport di Rimini condiviso per metà con un gruppo di allievi che partecipavano al seminario del giovane campione thailandese Itthipol da poco arrivato in Italia.
All’epoca era un giovane Campione thailandese che in pochi anni si affermò anche come un ottimo Maestro di Muay Thai e fù l’ispiratore che mi fece esplodere l’amore per questa arte marziale.
Infatti durante le due settimane di allenamento rimanevo affascinato dalle tecniche e movimenti armoniosi che il mio occhio catturava nei momenti di pausa di allenamento con il maestro che conduceva il seminario di Kick Boxing.
Ricordo che un giorno spinto dalla forte curiosità, sentì il bisogno di conoscere questo giovane Campione di Muay Thai e durante il corso di un allenamento oltrepassai “la linea di non ritorno”… l’altra metà del campo da basket, per infiltrarmi nel gruppo di atleti, concentrati a partecipare al suo seminario.
Ovviamente dopo pochi minuti venni palesemente scoperto per poi essere rimandato da dove provenivo, con una simpatica dichiarazione di amore e rispetto per la sua arte marziale, tradizione del suo Paese.
Prima della fine della vacanza-sport riuscì ad ottenere un intero allenamento nel seminario di Muay Thai con un paio di minuti di leggerissimo sparring con il giovane ventenne Itthipol che mi diede la conferma finale che ormai l’arte marziale della Muay Thai era diventata la mia nuova rotta da percorrere nella mia vita!
Muay Thai come strumento di crescita personale

Terminata questa stupenda esperienza tornai a casa con il pieno di nuove emozioni e con in testa un nuovo obiettivo, ma anche con una domanda alla quale dovevo ancora dare una risposta… come imparare la Muay Thai, visto che in Italia all’epoca non c’era quasi nessuno che aveva le giuste competenze per poterlo fare?
Decisi di rimanere in contatto con Itthipol che viveva a Viareggio quindi a mezza giornata di viaggio da casa mia, quindi inizia un periodi fatto di viaggi e partecipazione ai suoi seminari in tutta Italia.
E mese dopo mese arrivai a prendere coscienza che quello che veramente volevo era prendere la mia strada per imparare la Muay Thai ma questo aveva il suo prezzo, lasciare il mio gruppo di Kickboxing/Savate con il quale ero nato sportivamente.
Quindi arrivò anche il giorno che parlai chiaro al mio primo Maestro e salutai il gruppo augurandogli il meglio e ringraziandoli per tutto quello che avevamo vissuto insieme.
Non nascondo che non fù un momento facile per tanti motivi, partendo dal punto di vista emotivo che mi teneva legato al gruppo a quelli di incertezza verso il futuro che provocavano in me e probabilmente anche al Maestro come una sorta di nervosismo per via del cambio dopo tante battaglie passate insieme.
L’esperienze vissute fino a quel momento mi confermarono giorno dopo giorno che la Muay Thai era diventata la mia strada e che volevo continuare a praticarla e da allora ho dedicato la mia vita a questa stupenda arte marziale.
La Muay Thai non è solo un’arte marziale, ma anche uno stile di vita. Ti insegna a rispettare gli avversari, a lavorare di squadra e ad avere sempre un atteggiamento positivo. Queste lezioni mi sono state utili non solo dentro, ma anche fuori dal ring.
Questa disciplina mi ha sempre dato molto, sia a livello fisico che mentale. Mi insegna tutt’oggia mantenere la determinazione, la perseveranza e l’importanza di non arrendersi mai. In ogni momento posso imparare a superare i miei limiti e sviluppare la mia forza interiore.
Quindi guerrieri, vi incoraggio a dedicare il vostro tempo e le vostre energie alla Muay Thai o ad una altra arte marziale con la quale possiate imparare, divertitirvi e crescere con essa!
Vi garantisco che non vi pentirete di aver intrapreso questo percorso di crescita personale ed arriverete ad un livello di benessere e realizzazione che non avreste mai immaginato.
No Fight … No Win 🙏🏼✨