Cosa significa trasmettere la passione per la Muay Thai o più in generale un sport da combattimento?
Significa trasmettere un “valore” che accompagnerà l’allievo per tutta la vita, se sarà in grado di farlo suo.
Insegnare la Muay Thai richiede anche la volontà di sviluppare la capacità di comunicazione e di ascolto, ma soprattutto di adattare il proprio stile di insegnamento alle esigenze dei propri allievi. Ciò comporta una certa dose di empatia e comprensione, oltre alla capacità di mettersi in discussione e di accettare feedback e critiche costruttive.
Per me insegnare è anche sinonimo di continua crescita personale provando la costante sensazione di trovarmi nel posto giusto al momento giusto, come se fosse la mia missione da compiere su questa Terra.
Molte persone si avvicinano a questi sport per imparare tecniche di difesa personale o per rimanere in forma uscendo dagli schemi degli abituali esercizi che offre la palestra, ma poi scoprono che la disciplina della Muay Thai ha un impatto positivo con effetti benefici nella loro vita quotidiana.
Sapere che per almeno due volte la settimana hai appuntamento in un luogo con principi sani dove liberare e scaricare le tue energie negative e stress… ti cambia la vita in meglio!
Per anni ho visto partecipare ai miei corsi ragazzi e ragazze con molteplici personalità e con caratteri unici nei loro generi, ma tutti terminavano le mie lezioni con una cosa in comune, il sorriso e la voglia di vivere… soddisfatti dei propri miglioramenti e soprattutto degli sforzi fatti per conseguirli.
Ci tengo ad evidenziare un mio personale parere, che ho potuto constatare sulla mia pelle prima come allievo e poi come Maestro nel corso degli anni…
Lo sport da combattimento o arte marziale non è niente senza un buon Maestro.
Intendo dire che quando arrivano i ragazzi in palestra per allenarsi, se un Maestro non è capace di creare quell’ambiente potenziante ed accogliente e magari non è in grado di smussare quegli angoli incomodi che si creano costantemente in una piccola società come lo è quella di una palestra… allora sappi, che solo l’arte marziale in se stessa non potrà creare gruppo e bastare a mantenere un Team solido che possa crescere insieme personalmente e sporitvamente.
Quindi come persona nel ruolo di Maestro di Muay Thai, credo fermamente che non sia importante conoscere bene solo la tecnica e l’arte marziale, ma possedere le qualità personali che ispirino il Rispetto e la Stima nei propri allievi.
Ecco alcune caratteristiche che un Maestro di Muay Thai dovrebbe avere per gestire in modo efficace i propri allievi:
-
Esperienza: Un Maestro di Muay Thai deve avere esperienza nella pratica dell’arte marziale e conoscere a fondo le tecniche e i movimenti. Solo in questo modo potrà insegnare ai propri allievi in modo corretto ed efficace.
-
Capacità di comunicazione: Un Maestro deve essere in grado di comunicare in modo chiaro e preciso con i propri allievi, sia verbalmente che non verbalmente, trasmettendo le informazioni in modo efficace.
-
Pazienza: L’apprendimento della Muay Thai richiede tempo e dedizione. Un Maestro deve essere paziente e disposto a dedicare il tempo necessario per far apprendere ai propri allievi le tecniche e le abilità richieste.
-
Capacità di ascolto: Un Maestro deve essere in grado di ascoltare i propri allievi e le loro esigenze, aiutandoli a superare eventuali difficoltà e a migliorare la loro pratica.
-
Rispetto: Un Maestro di Muay Thai deve rispettare i propri allievi e trattarli con giustizia ed equità, creando un ambiente positivo e rispettoso.
-
Umiltà: Nonostante la propria esperienza e conoscenza, un Maestro deve sempre mantenere un atteggiamento umile e aperto al continuo apprendimento.
Insegnare la Forza di Gruppo
Quella capacità che un vero Team ha di aiutarsi vicendevolmente al solo scopo di superare i propri limiti, aspettando che anche l’ultimo arrivato si sia integrato e possa anch’egli partecipare positivamente al raggiungimento dell’obiettivo comune.
Quindi posso affermare con sicurezza che…
Allenarsi in coppia provando tecniche di attacco e difesa, incoraggiarsi reciprocamente per imparare al meglio la tecnica, ripetendola più e più volte fino allo sfinimento e rispettando orgogliosamente lo scadere dell’ ultimo minuto dei rounds prestabiliti, crea quella sinergia o meglio quella magia chiamata, Forza di Gruppo!
Per anni ho trasmesso ai miei ragazzi questa voglia di non mollare mai che nutrivo sin da giovane e che utilizzavo già come motore principale negli innumerevoli sport che ho fatto prima di incontrare la Muay Thai.
Ho sempre avuto un gran vulcano dentro di me e non mi serviva essere spronato, visto che ho fatto tutto da solo grazie alla volontà di voler raggiungere gli obiettivi che mi proponevo costantemente.
Al contrario, avrei dovuto avere una figura che mi insegnasse a fermarmi ad imparare a saper dire di no, senza temere di sentirsi obbligati a dimostrare sempre qualcosa.
Questo iniziai a capirlo meglio col passare degli anni con i vari infortuni che mi creai con il mio carattere troppo competitivo, tanto da dover rallentare obbligatoriamente i miei ritmi ed arrivare a tenere dei compromessi con la vita, accettando la realtà delle dure parole del mio specialista:
O smetti di rischiare… O non cammini più con le tue gambe… scegli!
Anche questo è No Fight … No Win 🙏🏼✨
